Bonus Sicurezza 2025: Casa Protetta, Tasse Ridotte
Proteggi la tua casa e risparmia! Scopri il Bonus Sicurezza 2025: le detrazioni 36%/50%, le spese ammesse, il bonifico parlante e come inserirlo nel 730. La guida di CAF Public...


La Tua Casa è più Sicura, il Tuo Portafoglio Respira: Scopri il Bonus Sicurezza 2025
Sappiamo che la sicurezza della tua casa e della tua famiglia è in cima ai tuoi pensieri. E se ti dicessimo che rendere la tua abitazione un luogo più sicuro può anche alleggerire il carico fiscale? Grazie al Bonus Sicurezza 2025, puoi investire in sistemi antintrusione, porte blindate e molto altro, recuperando una parte importante della spesa con le tasse.
Navigare tra norme, aliquote e scadenze può sembrare complicato, specialmente con le novità introdotte ogni anno. Ma non preoccuparti, siamo qui per questo! Abbiamo preparato questa guida semplice e chiara, con il nostro approccio "fiscal-first", per aiutarti a capire tutto quello che c'è da sapere su questa importante agevolazione. Vogliamo che tu possa fare scelte informate, sentirti sicuro e, perché no, risparmiare un po'.
Bonus Sicurezza 2025: Le Regole Chiave Spiegate Semplici
Il Bonus Sicurezza fa parte delle agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio ed è disciplinato principalmente dall'articolo 16-bis, comma 1, lettera f) del TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi). In pratica, ti permette di detrarre dall'IRPEF una percentuale delle spese sostenute per prevenire atti illeciti come furti o aggressioni.
Attenzione alle Date! Spese 2024 vs. Spese 2025:
È importantissimo capire che le regole cambiano in base a quando hai pagato le spese:
Per le spese che hai sostenuto nel 2024 (e che quindi dichiarerai nel Modello 730 o Redditi PF 2025, proprio in questo periodo!): hai diritto a una detrazione IRPEF del 50%, con un limite massimo di spesa di €96.000 per ogni casa.
Per le spese che sosterrai durante tutto il 2025 (e che dichiarerai nel 2026):
Se l'intervento è sulla tua abitazione principale: la detrazione è ancora del 50%, sempre su un massimo di spesa di €96.000.
Per interventi su altri immobili (diversi dall'abitazione principale): la detrazione scende al 36%, ma il limite di spesa per il 2025 rimane di €96.000 (la riduzione del massimale a €48.000 per questa aliquota è prevista solo dal 2028)
In entrambi i casi, la detrazione che ti spetta viene divisa in 10 rate annuali di uguale importo.
Ecco una tabella per chiarire subito le idee:
Chi Può Accedere al Bonus? Verifica se ci sei Anche Tu!
L'agevolazione è aperta a molti: proprietari, inquilini (con il consenso del proprietario), comodatari, usufruttuari e anche familiari conviventi che sostengono le spese e a cui sono intestate fatture e bonifici. L'importante è possedere o detenere l'immobile con un titolo valido.
Su Quali Case Vale?
Il bonus si applica a interventi su singole unità immobiliari residenziali (la tua casa, appartamento, villetta) e sulle loro pertinenze (come garage o cantine). Vale anche per lavori sulle parti comuni dei condomini. Attenzione: per gli immobili considerati "di lusso" (categorie catastali A/1, A/8, A/9), la detrazione di solito non si applica per lavori sulla singola unità, ma è ammessa per le spese sulle parti comuni condominiali.
Cosa Rientra nel Bonus Sicurezza? Le Spese Ammesse
Puoi detrarre le spese per l'acquisto e l'installazione di una vasta gamma di sistemi e misure anti-intrusione:
Sistemi di Allarme e Antifurto: centraline, sensori, sirene.
Videosorveglianza Digitale (TVCC): telecamere, sistemi di registrazione.
Porte Blindate o Rinforzate.
Serrature di Sicurezza, lucchetti, catenacci, spioncini.
Inferriate, Grate di Sicurezza, Persiane di Sicurezza, Saracinesche.
Tapparelle Metalliche con Bloccaggi.
Vetri Antisfondamento o anti-rottura.
Casseforti a Muro.
Cancelli, Recinzioni Murarie (se rafforzate o nuove per sicurezza).
Videocitofoni.
Sono incluse anche le spese di progettazione, i costi di installazione (manodopera) e l'IVA pagata. Ricorda che non rientrano i canoni di abbonamento a istituti di vigilanza o la manutenzione ordinaria.
Adempimenti Fiscali: I Passi da Seguire per Non Sbagliare
Per non perdere questo importante vantaggio fiscale, devi seguire alcune regole precise.
Il Pagamento: Solo con Bonifico "Parlante"!
Questo è un punto FONDAMENTALE: le spese devono essere pagate esclusivamente con un bonifico bancario o postale "parlante". Questo tipo di bonifico è speciale perché:
Permette alla banca o a Poste Italiane di applicare una ritenuta d'acconto (attualmente dell'8%) sull'importo pagato al fornitore.
Traccia in modo inequivocabile il pagamento per fini fiscali.
Cosa scrivere nella causale del bonifico parlante?
Riferimento alla norma: "Spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio ai sensi dell'articolo 16-bis del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917".
Codice Fiscale della persona che beneficerà della detrazione (cioè tu, o il familiare convivente che paga).
Partita IVA o Codice Fiscale dell'impresa o del professionista che ha eseguito i lavori.
Numero e data della fattura (consigliatissimo per evitare dubbi!).
Un esempio per la causale: "Pagamento fatt. N. 123 del 15/05/2025 a Rossi Impianti P.IVA 01234567890, per interventi sicurezza art. 16-bis DPR 917/86. Benef. detraz.: Mario Bianchi CF BNCMR...".
Documenti da Conservare con Cura: La Tua "Cassaforte" Fiscale
Prepara un dossier con tutti questi documenti e conservalo per almeno 10 anni (e anche oltre, fino ai termini di accertamento fiscale):
Fatture o ricevute fiscali dettagliate, intestate a chi sostiene la spesa.
Copie dei bonifici parlanti con tutti i dati corretti.
Eventuali abilitazioni amministrative (CILA, SCIA), se richieste dal tipo di intervento.
Visura catastale dell'immobile.
Se non sei il proprietario, il consenso scritto del proprietario e il contratto di locazione/comodato registrato.
Per lavori condominiali, la delibera dell'assemblea e la tabella di ripartizione millesimale.
Tenere tutto in ordine è fondamentale. Se hai dubbi su cosa conservare, siamo qui per darti una mano con la verifica documentale per il tuo 730.
Come Inserire il Bonus Sicurezza nella Tua Dichiarazione dei Redditi (730 o Modello Redditi)
Le spese che hai sostenuto per il Bonus Sicurezza vanno indicate:
Nel Modello 730: al Quadro E - Oneri e Spese
Nel Modello Redditi Persone Fisiche: al Quadro RP - Oneri e Spese
Dovrai indicare l'anno in cui hai pagato la spesa, l'importo totale (entro il massimale) e il numero della rata che stai utilizzando (es. "1" per la prima delle 10 rate). Per gli interventi di pura sicurezza, di solito non serve la comunicazione all'ENEA.
Errori Comuni da Evitare (e Come CAF Public Ti Aiuta a Farlo!)
Anche il contribuente più attento può inciampare. Ecco alcuni errori frequenti:
Pagamento sbagliato: Non usare il bonifico parlante o usarlo con dati incompleti.
Documenti mancanti: Non avere tutte le fatture o le ricevute dei bonifici.
Superare il massimale unico: Dimenticare che il limite di €96.000 è per tutti i lavori di ristrutturazione sulla casa in quell'anno.
Non avere i requisiti: Ad esempio, un inquilino che non ha il consenso scritto del proprietario.
Questi errori possono costarti caro, facendoti perdere la detrazione. Ma con l'assistenza di CAF Public per la compilazione del tuo Modello 730, puoi stare tranquillo. I nostri esperti conoscono a fondo queste normative e ti guidano per evitare ogni tranello.
Affidati a CAF Public: Sicurezza per la Tua Casa, Serenità per le Tue Tasse!
Sappiamo che districarsi tra leggi, codici e scadenze può essere stressante e portare via tanto tempo. È proprio per questo che esiste CAF Public: semplificare la tua burocrazia.
Scegliendo CAF Public per la tua Dichiarazione dei Redditi 2025:
Avrai la certezza che il tuo Bonus Sicurezza (e tutte le altre detrazioni a cui hai diritto) sia calcolato e inserito correttamente.
Riceverai assistenza personalizzata da consulenti sempre aggiornati.
Risparmierai tempo prezioso e ti libererai dall'ansia di commettere errori.
Potrai contare su un servizio trasparente e conveniente.
Non lasciare che un bonus così vantaggioso si trasformi in una preoccupazione. Proteggi la tua casa, e lascia che CAF Public protegga la tua dichiarazione dei redditi!
Pronto a mettere al sicuro la tua casa e il tuo portafoglio?
Scopri di più sul nostro servizio di Dichiarazione dei Redditi 2025 e contattaci oggi stesso!
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