Bonus Ristrutturazioni Edilizie 2025: Guida Completa e Requisiti
Scopri come il Bonus Ristrutturazioni Edilizie 2025 può aiutarti a rinnovare casa e farti risparmiare. Leggi la nostra guida per rimanere informatoe non lasciare nulla al caso...


Tutto quello che c’è da sapere tra detrazioni, limiti e novità
Il Bonus Ristrutturazioni 2025 resta uno degli strumenti più interessanti per chi vuole rinnovare casa senza svenarsi. Tra proroghe, percentuali di detrazione e il solito rebus burocratico, facciamo chiarezza su chi può beneficiarne, come funziona e quali sono i veri vantaggi fiscali.
Bonus Ristrutturazioni 2025: in cosa consiste
Il Bonus Ristrutturazioni permette di ottenere una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Il limite massimo di spesa detraibile è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare, con recupero della detrazione in 10 anni tramite quote annuali di pari importo.
Chi può beneficiare del Bonus Ristrutturazioni
A poter usufruire della detrazione non sono solo i proprietari degli immobili, ma anche:
Usufruttuari, nudi proprietari e titolari di altri diritti reali
Inquilini e comodatari
Soci di cooperative e imprenditori individuali per gli immobili non strumentali
Conviventi o familiari del proprietario, se sostengono direttamente le spese
Non sono previsti limiti di reddito o soglie ISEE, quindi il bonus è accessibile a tutti coloro che rispettano i criteri di spesa.
Quali interventi sono coperti dal Bonus Ristrutturazioni?
Di seguito inseriamo una tabella per i lavori a cui si applica l'agevolazione
Per beneficiare della detrazione, è necessario:
Effettuare il pagamento delle spese con bonifico parlante, specificando causale, codice fiscale del beneficiario e partita IVA dell’impresa esecutrice.
Conservare tutta la documentazione (fatture, ricevute e autorizzazioni edilizie).
Indicare le spese nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Redditi PF).
Bonus Ristrutturazioni e cessione del credito: cosa cambia nel 2025
Dopo lo stop al Superbonus 110%, anche la cessione del credito per il Bonus Ristrutturazioni è diventata un terreno minato. Dal 2023, infatti, il Governo ha drasticamente ridotto la possibilità di optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura, che ormai restano limitati solo ad alcuni casi specifici.
Ad oggi, il Bonus Ristrutturazioni 2025 è accessibile esclusivamente tramite detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.
Conclusioni: conviene ancora ristrutturare con il Bonus 2025?
Il Bonus Ristrutturazioni resta uno degli incentivi fiscali più vantaggiosi per chi vuole migliorare la propria abitazione senza dissanguarsi economicamente. La detrazione del 50% consente comunque un risparmio importante, a patto di rispettare le regole e gestire correttamente la parte burocratica.
Se stai pensando di ristrutturare casa, il consiglio è di muoversi in fretta, perché con la politica dei bonus ballerini l’unica certezza è che domani potrebbe cambiare tutto.