Esonero Canone RAI 2026: Chi non paga e la scadenza del 31 Gennaio

Scopri come richiedere l’esonero entro il 31 Gennaio, i requisiti di reddito e le regole per chi non possiede la TV.

Illustrazione flat CAF Public sul canone RAI 2026 con documento fiscale, televisore, calendario di gennaio e utenza elettrica, che rappresenta l’esonero e la scadenza per la dichiarazione di non detenzione.

Canone RAI 2026: Esenzione e Novità in Bolletta

Dal mese di gennaio 2026, i cittadini italiani troveranno una novità nella bolletta elettrica: la prima rata del Canone TV. Quest’anno la soglia di attenzione deve essere più alta del solito perché, dopo due anni di sconti, si torna alle vecchie tariffe e le scadenze sono diventate “di ferro”.

Perché il canone aumenta? Si torna a 90 euro

Molti contribuenti si erano abituati ai 70 euro pagati nel 2024 e 2025. È importante chiarire che quella riduzione non era definitiva: la nuova Legge di Bilancio non ha rinnovato lo sconto.

  • L’importo: Torna a 90,00 euro all’anno.

  • Le rate: Saranno 10 rate da 9,00 euro ciascuna, addebitate da gennaio a ottobre.

  • La scadenza d’oro: Per non pagare il canone se non si ha la TV, la domanda va inviata entro il 31 Gennaio 2026. Un solo giorno di ritardo (es. il 1° febbraio) vi obbligherà a pagare comunque metà dell’imposta per il primo semestre.

La “Trappola” della Bolletta Elettrica

In Italia vige una regola chiamata “presunzione di detenzione”: se hai un contratto della luce in una casa dove risiedi, lo Stato dà per scontato che tu abbia anche una televisione.

Seconde Case: Se l’utenza è “non residente”, il canone non viene addebitato perché si presume che lo paghiate già nella casa principale.on fanno cumulo.

Utenze Residenti: Il canone scatta in automatico.

Esenzione per gli Over 75

Gli anziani con redditi contenuti rappresentano una categoria tutelata, ma devono rispettare paletti molto precisi per non perdere il diritto all’esonero.

I Requisiti di Età e Reddito

Per avere l’esonero totale, bisogna aver compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2026. Se il compleanno cade tra febbraio e luglio, l’esenzione varrà solo per il secondo semestre. Il limite di reddito è di 8.000,00 euro annui (sommando il reddito del richiedente e del coniuge).

Cosa contare e cosa ignorare? Molti cittadini rischiano di sbagliare il calcolo inserendo somme che non dovrebbero esserci. Ecco uno schema pratico che utilizziamo per verificare il diritto:


Tabella: Esempio Pratico di Calcolo Reddito Over 75

Voce di Reddito Importo Annuo Incluso nel Calcolo? Note
Pensione Minima INPS € 7.500 Base imponibile IRPEF
Indennità di Accompagnamento € 6.200 NO Esente (Assistenziale)
Rendita Catastale Casa € 450 NO Abitazione principale
Interessi Conto Postale € 30 Tassazione separata
TOTALE AI FINI RAI € 7.530 DIRITTO ALL’ESENZIONE

Nota dell’operatore: Se si sommasse erroneamente l’accompagnamento, il totale supererebbe gli 8.000 euro portando a perdere ingiustamente l’esenzione.

Vivere con una badante toglie l’esenzione?

No. L’anziano non deve convivere con altri soggetti che hanno un reddito proprio, ma colf, badanti e collaboratori domestici sono esclusi da questo conteggio. Anche se la badante risiede con voi e ha uno stipendio, l’esenzione per l’anziano resta valida.

Esenzione per chi non ha la TV (Cord-Cutters)

Se in casa non avete un apparecchio televisivo, potete chiedere di non pagare il canone. Ma attenzione a cosa viene considerato “TV” oggi.

  • SÌ CANONE: Qualsiasi apparecchio con sintonizzatore (tuner) per ricevere il digitale terrestre o satellitare. Anche una Smart TV mai collegata all’antenna va pagata.

  • NO CANONE: Computer, tablet, smartphone e monitor senza sintonizzatore. Anche se guardate RaiPlay o Netflix su questi dispositivi, non dovete pagare il canone.

Quando inviare la domanda?

La dichiarazione di “non detenzione” dura solo un anno: se l’avete fatta l’anno scorso, va rifatta per il 2026. Ecco le finestre temporali da rispettare:

Tabella: Finestre di Presentazione e Validità Esonero

Periodo di Invio della Dichiarazione Validità dell’Esonero Effetto in Bolletta
1° Luglio 2025 – 31 Gennaio 2026 Intero Anno 2026 Nessun addebito per tutto l’anno.
1° Febbraio 2026 – 30 Giugno 2026 Secondo Semestre 2026 Si pagano le rate di Gennaio-Giugno (ca. 45€). Esonero valido solo da Luglio a Dicembre.
1° Luglio 2026 – 31 Gennaio 2027 Anno 2027 Si paga tutto il 2026. L’esonero parte dal 2027.

Insight Operativo: Se un cliente si presenta allo sportello il 2 Febbraio 2026, non sarà possibile recuperare il canone del primo semestre. Il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate registrerà la data di invio e applicherà l’esonero solo a partire da luglio. È quindi vitale massimizzare la comunicazione entro la fine di gennaio.

Come inviare la richiesta nel 2026

Esistono diverse strade, dalla più tecnologica alla più tradizionale:

  1. Sito Agenzia delle Entrate: Accedendo con SPID o CIE (ricevuta immediata).
  2. Tramite il CAF: Pensiamo a tutto noi, verificando i requisiti ed evitando errori di compilazione.
  3. PEC: All’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it (con firma digitale o scansione del documento).
  4. Raccomandata: Da inviare a Torino 1, S.A.T. – Casella Postale 22. Attenzione: va spedita senza busta (foglio ripiegato) per essere valida

Conclusioni Operative e Checklist Finale

La scadenza del 31 Gennaio 2026 non ammette distrazioni.

Checklist:

I passi per la tua esenzione 2026
Controlla l’età Hai compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2026?
Verifica il reddito Siete sotto gli 8.000€? (Ricorda: non contare l’accompagnamento)
Possesso TV Assicurati di non avere schermi con sintonizzatore antenna.
Attenzione alla data Invia la domanda entro il 31 gennaio 2026.
Documenti pronti Tieni a portata di mano la bolletta della luce e documento d’identità.
Invio e Ricevuta Assicurati di ricevere la conferma dell’Agenzia delle Entrate.

Attenzione ai controlli

Dichiarare il falso è un reato. L’Agenzia delle Entrate incrocia i dati: ad esempio, se dichiarate di non avere la TV ma avete un abbonamento a una Pay-TV satellitare, scatteranno accertamenti con sanzioni che vanno dai 500 ai 2.000 euro.

FAQ Canone RAI 2026: Risposte Ufficiali

Quanto si paga nel 2026? È vero che aumenta?
Sì. L’importo torna strutturalmente a 90,00 € annui (dopo la riduzione temporanea a 70 € del 2024). L’addebito avverrà automaticamente in bolletta elettrica in 10 rate mensili da 9,00 € ciascuna, da gennaio a ottobre.
Ho un computer e guardo RaiPlay: devo pagare?
No. Il canone è una tassa sul possesso di un apparecchio dotato di sintonizzatore TV (digitale terrestre o satellitare). PC, tablet, smartphone e monitor privi di sintonizzatore sono esenti, anche se usati per lo streaming.
Qual è la scadenza per l’esonero?
La scadenza tassativa è il 31 Gennaio 2026. Se presenti la dichiarazione di non detenzione anche solo un giorno dopo (es. 1° Febbraio), dovrai pagare il primo semestre (circa 45 €) e l’esonero partirà solo da luglio.
Ho una seconda casa: devo pagare due volte?
No. Il canone è dovuto una sola volta per famiglia anagrafica. Sulle bollette della seconda casa (tariffa D3 “non residente”) il canone non viene addebitato. Se per errore lo trovi, devi contestarlo.
Qual è il limite di reddito per gli Over 75?
L’esonero spetta a chi ha compiuto 75 anni e ha un reddito annuo (proprio e del coniuge) non superiore a 8.000 €. Attenzione: nel calcolo non vanno inclusi l’indennità di accompagnamento, la casa di abitazione e il TFR.

Dizionario Tecnico Canone RAI

Presunzione di Detenzione
Il principio legale (dal 2016) secondo cui se hai un contratto luce residente, lo Stato “presume” che tu abbia una TV. Spetta a te dimostrare il contrario inviando la dichiarazione di non detenzione.
Sintonizzatore (Tuner)
Il componente tecnico che discrimina se si paga o no. È il dispositivo che riceve il segnale DVB-T2. Una TV lo ha, un monitor per PC solitamente no. Senza sintonizzatore, niente canone.
Quadro A (Dichiarazione)
La sezione del modulo dell’Agenzia delle Entrate dove dichiari sotto tua responsabilità civile e penale che in nessuna delle tue case è presente un apparecchio TV. Va rinnovata ogni anno.
Tariffa D2 vs D3
Codici della bolletta elettrica. D2 è “Domestico Residente” (si paga il canone). D3 è “Domestico Non Residente” (seconde case, non si paga).


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